sabato 8 maggio 2010

2° Congresso Vialibera Onlus: svolta decisiva nella politica dell'Associazione.



Si è concluso all'insegna di una svolta decisiva il 2° Congresso di Vialibera tenutosi sabato 24 aprile all'Università Campus Selva dei Pini di Pomezia. Accanto ai soci sedevano semplici cittadini e personalità del mondo dell'associazionismo, della politica e dell'imprenditoria. Relazione dettagliata quella del presidente che si è soffermato sulle attività svolte e sulla mozione programmatica per l'anno 2010. Analizzando l'attuale scenario nazionale in cui istituzioni pubbliche e private sembrano mettere in secondo piano la dignità delle persone più svantaggiate, umiliando i loro diritti in nome di interessi non sempre legittimi e trasparenti, il presidente Castriciano ha sottolineato: “In questa situazione così grave di indifferenza ed anche di ignoranza dei problemi che investono quotidianamente milioni di persone, le associazioni sono chiamate a svolgere un ruolo sempre più forte ed incisivo. Vialibera ha il dovere di perseguire i suoi obiettivi attraverso un'azione culturale, di informazione, di proposta e di forte confronto che, congiuntamente con altre associazioni, deve pretendere il diretto coinvolgimento delle istituzioni pubbliche”.
Insomma, una rivoluzione contenuta in poche righe in cui si sancisce l'avvio di una nuova e rinnovata collaborazione con le altre associazioni di Pomezia al fine di creare una consulta per la liberazione dall'handicap e di una commissione inter-gruppi in cui i consiglieri comunali di tutti i partiti sono chiamati a misurarsi sui temi della disabilità e tradurre gli impegni in azioni di governo. Stessa linea da adottare per la Provincia e la Regione. “La legalità e il rispetto dei diritti umani – ha continuato la vice presidente, Maricetta Tirrito, - ci impongono un diverso e più duro atteggiamento nei confronti di tutti coloro che fanno orecchie da mercante. Sul fronte dei servizi efficienti e regolamentati spenderemo le nostre migliori forze”.
Appassionato e qualificato l'intervento del prof. Bruno Tescari, presidente della Lega Arcobaleno e vice presidente della FISH Lazio (Federazione Italiana Superamento Handicap). Ha dichiarato: “Vialibera è una delle poche associazioni che elabora politiche sulla disabilità, attuando un programma efficace di interventi culturali, informativi, di rispetto delle regole e di forte confronto”.
Positivi e costruttivi gli interventi dei consiglieri comunali Antonio Maniscalco, Mario Borgo Caratti e dell'ex sindaco di Pomezia Pietro Angellotto. Apprezzamenti e disponibilità a collaborare da Francesco Di Ruocco, presidente della Nuova Lavinium, e da parte di altri intervenuti. Apprezzata e accolta con molto favore la presenza del dott. Fabrizio Scalmato, Direttore della Banca di Credito Cooperativo di Roma.
Modificato all'unanimità lo statuto con lo spirito della più ampia partecipazione democratica, è stato poi rinnovato in toto il Consiglio Direttivo. Respinte da tutti le dimissioni della vice presidente Maricetta Tirrito, ritenuta una colonna portante dell'Associazione, è stata poi riconfermata per acclamazione insieme al presidente uscente Giampiero Castriciano. Riconfermati anche i consiglieri Franco Capozi e Mirella La Bella. Nuovi eletti risultano Patrizia Refrigeri alla carica di Segretario, Paola Fortunati alla Tesoreria e Maria Mazzarella a consigliera. Innumerevoli le adesioni all'Associazione che ora può contare su un potenziale umano e professionale veramente notevole.

Vialibera abbandona il “Tavolo Tecnico per le barriere architettoniche”


Con la Conferenza Stampa tenutasi al bar “La Kermesse” lunedì 12 aprile, l’associazione Vialibera ha sancito pubblicamente il suo abbandono dal “Tavolo Tecnico per le barriere architettoniche”.

Iniziato alle 11,30, l’incontro ha avuto come ospiti la stampa locale e nazionale, l’ex vicesindaco Alba Rosa, il consigliere di maggioranza Marco Borgo Caratti, e i consiglieri di opposizione Antonio Maniscalco, Omero Schiumarini, Angelo D’Avino e  Pietro Angellotto.

 “Il Tavolo tecnico si è dimostrato dannoso oltre che inutile” Ha dichiarato assai mestamente Giampiero Castriciano, presidente dell’associazione.

Già il 15 Dicembre 2007  Vialibera aveva presentato un dossier che illustrava le norme di legge sull’urbanistica in fatto di disabilità, corredate da foto scattate sul territorio pometino.

Anche uno sguardo superficiale gettato sul dossier avrebbe evidenziato in maniera lapalissiana la presenza di gravi ostacoli architettonici: gradini, rampe, cassonetti mal posizionati e ostruttivi, parcheggi non a norma.

Il Comune di Pomezia colse la segnalazione e indisse un bando nel 2008 per l'assunzione di un consulente sulle barriere architettoniche, l’architetto Alfonso Gurreri.

Nonostante il perito venisse retribuito ben 14.000 euro all'anno, gli interventi che avrebbero dovuto non soltanto eliminare, ma scongiurare una futura realizzazione di barriere architettoniche, si sono rivelati  a parere di Vialibera dei pagliativi.

“Con metà della cifra destinata all’architetto Gurreri avrei potuto fare molto di più.” Ha esordito molto provocatoriamente Bruno Tescari, Presidente della Lega Arcobaleno , dirigente regionale della FISH  ed ex membro della Commissione parlamentare sui problemi dell'handicap “A parte che il Comune non dovrebbe far assumere consulenti esterni, perché è lo stesso dirigente dei lavori pubblici che dovrebbe conoscere le leggi e le normative per la eliminazione delle barriere architettoniche”
 
Nonostante l'eventualità che il Comune potesse non avere i fondi, è da ricordare che molte delle misure di abbattimento di tali barriere possono essere effettuate a costi zero, poiché si tratta di spostare qualche cassonetto, o di multare i posteggiatori abusivi: questa serie di fattori assieme alla non istituzionalizzazione del Tavolo Tecnico, ha portato Vialibera ad abbandonare le trattative con il dirigente Curci e l'architetto Gurreri.

"Soltanto Vialibera può tutelare i disabili sia a livello legale che politico" Ha spiegato Maricetta Tirrito, vicepresidente della sottoscritta associazione ad un intervistatore che aveva fatto notare il non coinvolgimento di altre associazioni al tavolo Tecnico "Al contrario di sedicenti associazioni Onlus che nemmeno risultano come tali".

Insieme a Bruno Tescari, Vialibera ha proposto nella conferenza, di aprire un tavolo tecnico in autonomia, per considerare “tutte le tipologie di disabilità” e di favorire l'attuazione della  legge 3/1989. Attraverso
questo dispositivo, negozianti e imprese "meno abbienti" potrebbero chiedere un prestito all'ente pubblico, anziché investire ingenti somme per la realizzazione di opere a favore dei disabili.

Oltre ad essere un importante monito alle istituzioni locali, la Conferenza del 12 aprile tenuta al bar La Kermesse ha voluto essere un'occasione per Vialibera di creare un nuovo fronte autonomo in cui le varie associazioni che si occupano dei portatori di handicap possano cooperare per raggiungere risultati positivi e concreti nella più totale trasparenza e legalità.

Vicenza: 27 marzo 2010 Congresso F.I.S.H.


Riflessioni ed impegni del dopo evento



Sabato 20 febbraio è stato presentato a Torvaianica l’ultimo libro di Tescari “Accesso al sesso – il Kamasabile” che apre le porte ad un mondo pressoché sconosciuto quale è quello della sessualità dei disabili. A raccontare qualcosa della intensa vita di Bruno Tescari è stato il presidente dell’Associazione Nazionale Vialibera Onlus a cui si deve l’iniziativa. Professore di Economia, Tescari ha contratto la polio all’età di due anni, tre mogli, una figlia ed ora anche nonno dopo una vita spesa per l’affermazione dei diritti di tutte le persone. Da ben 35 anni è protagonista sulla scena nazionale in cui ha collaborato alla formazione delle leggi più importanti per le barriere architettoniche, i servizi, la vita autonoma. Nei suoi libri ricorda queste battaglie: “Ghetto per sani”, “Accesso al cesso” ed ora “Accesso al sesso”. L’originalità di quest’ultimo libro, che parla di sesso delle persone disabili, consiste nell’aver dato per la prima volta la parola ai diretti interessati che si raccontano e ci raccontano se fanno sesso e come lo fanno, quali difficoltà incontrano, quali sono le loro paure e i loro confini dovuti soprattutto alle limitazioni del loro corpo. Uno spaccato di vita spesso gioioso ma talvolta anche drammatico come quando, ad esempio, si parla delle persone con disabilità psichica il cui problema investe operatori e famiglie. Ventitre storie senza veli e senza inutili pudori che scuotono i pregiudizi e i perbenismi bigotti e provinciali dei falsi moralisti e degli ipocriti. Un libro provocatore, come l’autore, come la stessa copertina che mette a nudo con naturalezza le parti intime del corpo umano ma le stesse coscienze di ciascuno di noi. Quell’immagine, peraltro coperta da una rosa, riportata nelle locandine che invitavano alla presentazione del libro, è stata dai più in qualche modo esorcizzata con il risultato che pochissimi hanno accettato di affiggerla! Numerose sono state le persone e le associazioni provenienti da altri comuni per assistere all’evento: da Ardea, da Fiumicino, da Nettuno, da Roma, pochissimi i cittadini di Pomezia! Dei politici solo il Consigliere comunale Antonio Maniscalco e delle associazioni solo la Tyrrhenum! Maniscalco ha proposto un approfondimento del tema insieme ad operatori del settore finalizzato all’aiuto alle famiglie. Mi piace la proposta. Vivace ed interessante il dibattito a cui ha partecipato anche l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ardea, Massimiliano Gobbi che ha espresso il desiderio di voler presentare il libro anche nella sua città. L’impegno dell’Associazione Vialibera sarà quello di ripetere l’esperienza in altri comuni tra i quali sicuramente Trieste da cui è pervenuta una specifica richiesta in questo senso.

Pomezia, 25.02.2010
Giampiero Castriciano