domenica 4 marzo 2012

Ciao, Bruno


Oggi abbiamo dato l'estremo saluto a Bruno Tescari. La camera ardente dell'ospedale che lo ha ospitato nel suo ultimo mese di vita era ricolma. C'erano tanti amici e compagni di battaglie. Si faceva fatica a trattenere l'emozione. Con compostezza ciascuno si avvicinava alla bara ai piedi della quale c'era una rigogliosa pianta che lui amava tanto e che qualcuno ha pensato bene di portarla qui da Oricola per questa triste occasione. Poi in molti hanno preso la parola e lo hanno ricordato ripercorrendo le proprie esperienze personali che spesso si sono intrecciate con quelle di Bruno. Di lui si sono ricordate le sue lotte per i diritti di tutti ma sopratutto le sue qualità di uomo e di politico. La sua non era la politichetta becera ed ignorante che spesso contraddistingue il mondo dei partiti dove vige con preponderanza l'ambizione personale e la costante preoccupazione dei voti. No, la sua politica – che poi dovrebbe essere quella di tutti – era il risultato di una grande esperienza personale e culturale, di una profonda conoscenza dei fatti umani e delle disgrazie dei meno fortunati. La politica di Bruno era fondata sull'intelligenza, la preparazione, il buon senso, la lealtà, la tenacia della lotta, sulla riflessione delle cose del mondo e sulla fantasia di trovare soluzioni per la salvaguardia dei diritti e del progresso sociale. Su questo era inflessibile e la sua schiettezza, conscio del proprio valore, si scontrava spesso con un mondo ancora poco preparato ad accogliere e capire le punte più avanzate del pensiero umano. Forse proprio per questo non è mai diventato né deputato, né senatore, né presidente.... Figura troppo scomoda ed ingombrante per un mondo politico, quello attuale, dove regnano ben altre ambizioni ed interessi! Bruno ha fatto politica per la collettività e per la disabilità. Se oggi il nostro paese è migliore che nel passato, lo dobbiamo anche a lui. E' stato autore di leggi, regolamenti, programmi e progetti che poi sono serviti a tutti, anche a coloro che oggi lo ignorano o che lo hanno contrastato quando lui combatteva tra di noi. I suoi libri sono stati dirompenti, hanno scardinato certezze, tabù, pregiudizi. Ci lascia un'eredità preziosa, un insegnamento di vita e di azione come non è mai accaduto nel mondo della disabilità. Questa ricchezza rischia però di disperdersi e, nel momento storico in cui viviamo, non è da escludere un balzo all'indietro, una perdita irrecuperabile di conquiste faticosamente costruite. E' necessario quindi più che mai che le associazioni raccolgano questa eredità, che rivedano le loro politiche, che sappiano trovare nuove energie ed un rinnovato coraggio per percorrere nuove strade di lotta e di pensiero.
Ciao, amico mio carissimo.
Giampiero Castriciano

CHI ERA BRUNO TESCARI

Dal 1975 era impegnato sui problemi relativi all'handicap, anche perché personalmente colpito dalla poliomielite dall’età di due anni.

Dal 1976 ad oggi è stato impegnato particolarmente nella elaborazione e presentazione di proposte normative sia in Parlamento sia in Regione Lazio sia negli Enti locali.

Dallo stesso anno e sino al 1990 è stato iscritto Partito Radicale; sempre oprando a livello nazionale – dal Consiglio Federale alla Segreteria Nazionale – ha attraversato l’intera stagione dei Diritti Civili di quegli anni e tutte le campagne referendarie radicali.

Dal 1976 al 1983 ha diretto il F.R.I. (Fronte Radicale Invalidi), da lui fondato. In quegli anni si è impegnato per l'emanazione e l'attuazione del DPR 384/'78 relativo all'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici aperti al pubblico, per il rilascio del "contrassegno" per la libera circolazione degli autoveicoli delle persone non deambulanti, per l'accessibilità ai mezzi di pubblico trasporto anche da parte delle persone che "camminano" con la sedia a ruote, per il collocamento al lavoro delle persone con disabilità.

Dal 1981 al 1985 è stato Segretario della "Associazione contro lo sterminio per fame", da lui fondata. E' così riuscito - dopo aver raccolto la firma di 13 Premi Nobel per la Pace in calce ad un Manifesto da lui elaborato - a concordare una tregua fra il Governo del Sudan ed i guerriglieri affinché le parti acconsentissero a far circolare nell'intero territorio alimenti e medicinali a favore della popolazione colpita dalla guerra interna: di ciò ha avuto pubblico riconoscimento dalla Croce Rossa Internazionale.
Membro della "Commissione sui problemi dell'handicap" dell'allora Ministro Jervolino, poi della Consulta governativa dell’allora Ministro Turco e poi dell’allora Ministro Baccini, la sua attività si è esplicata particolarmente nel campo legislativo, in cui ha partecipato alla elaborazione di varie leggi concernenti il problema dell'handicap:

- D.P.R. 384/'78;

- legge 13/'89 sull'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati;

- legge 15/'91 sul diritto di voto delle persone non deambulanti;

- legge-quadro sull'handicap 104/'92

- legge 162/98 sui “gravissimi”

- legge 68/’99 sul collocamento al lavoro dei disabili

- legge-quadro sulla riforma dell’assistenza 328/2000

- legge 6/04 sull’ Amministratore di sostegno

- leggi Finanziarie dal 1996 ad oggi, così intervenendo per le agevolazioni fiscali a favore della mobilità e per il prepensionamento dei lavoratori con grave disabilità e per i lavoratori genitori di
gravissimi disabili.

E’ intervenuto nella elaborazione di varie leggi della Regione Lazio:

- legge Regione Lazio 21/'85 sulla accessibilità dei mezzi di pubblico trasporto;

- legge Regione Lazio 25/'86 sul parto-nascita senza violenza;

- Statuto della Regione;

- L.R. 36/03, che istituisce la Consulta sull’Handicap della Regione;

- L.R. 19/03, sul collocamento al lavoro dei disabili;

- POD – Programma Operativo per il collocamento al lavoro nel Lazio;

- Regolamento della Regione Lazio per le RSA;

- Statuto della Fondazione del “dopo di noi”;

- Piano socio-assistenziale;

- Accordo di programma della Scuola;

- Piano trasporti intercomunali della Provincia di Roma.

- Censimento dei bisogni dei disabili abitanti nei Comuni di:

Fiumicino – Tivoli – Ladispoli – Velletri – San Gregorio – Pereto –

Rocca di Botte;

E’ stato componente dei seguenti “tavoli” in rappresentanza dell’associazionismo:

- Commissione interministeriale ed interregionale per l’unificazione dei Regolamenti concernenti l’eliminazione delle Barriere Architettoniche;

- Commissione Patenti Speciali (art. 119 – comma 10 –CdS);

- Commissione Ministero Infrastrutture per l‘accessibilità delle navi;

Attualmente era componente dei “tavoli”:

- Commissione ENAC per l’accessibilità di aerei ed aeroporti come da Direttiva UE;

- Commissione Trenitalia per l’accessibilità dei treni e delle stazioni come da Direttiva UE ;

- Commissione di valutazione Piano Tasporti + Bus nella Provincia di Roma;

Ha progettato l’eliminazione delle barriere lungo l’intero tragitto del tram “ 30” a Roma.

E’ stato Rapporteur – su incarico del Governo – alla II Conferenza Nazionale sull’handicap nel 2003, sui problemi inerenti la Mobilità.

Si è occupato dell’accessibilità e fruibilità dei Parchi Naturali e del Turismo accessibile a tutti.

Ha partecipato ad oltre 200 trasmissioni in radio e TV pubbliche e private, conducendo anche la trasmissione "Diritti di Cittadinanza" per oltre un anno.

Ha collaborato alle trasmissioni "Cronaca in diretta" di RAI-TV 2 e sulla stessa emittente ha partecipato a molte trasmissioni.

Ha pubblicato articoli in una decina di periodici del settore.

Ha partecipato come relatore a molti Convegni nazionali ed internazionali.

Ha svolto lezioni presso alcune scuole di giornalismo, organizzate dalla Federazione Italiana della Stampa, per illustrare il problema socio-politico dell'handicap.

Periodicamente, ha effettuato incontri con gli studenti di Scuole Superiori sul tema dell'integrazione scolastica e sociale delle persone con handicap.

Ha scritto e pubblicato i libri:

- GHETTO PER SANI – Fame di libertà

- ACCESSO AL CESSO

- ACCESSO AL SESSO – Il Kamasabile

- MANUALE ASSISTENZA VIAGGIATORI AEREO DISABILI
Attualmente era componente della Direzione Generale dell’Associazione Coscioni, Presidente della Lega Arcobaleno, componente del Direttivo della FISH Nazionale, Presidente della FISH Lazio, Direttivo della Consulta Regione Lazio sulla Disabilità ed Handicap.

Nessun commento:

Posta un commento